domenica 24 ottobre 2021

TECNICA SKIMO: Fartlek Lungo Collinare Scellerato

 

Rilevazioni GPS + FC

Ski Striding - notare l'inclinazione in avanti

Ski Bounding (transizione con fase volata - balzello)



Buona domenica sera a tutti gli Sbacchettatori e alle Sbacchettatrici Seriali! 😎


Eccomi con un rapido reportage dalla mia uscita collinare sperimentale di questa mattina. Dopo le recenti gare di chilometro verticale (VK) a cui ho partecipato ed alcune attente osservazioni di altri atleti sul campo, oggi ho voluto testare in salsa fartlek lungo collinare 2'/1', alcune "tecniche" prese in prestito dallo Skimo (abbreviazione di Ski Mountaineering, a sua volta chiamato Skinning, a sua volta chiamato Ski Alp! Praticamente una matriosca!! XD).

Per fare ciò, mi sono munito di un microdispositivo gps da polso per tracciare tutti i parametri utili, ma in particolare la FC approssimativa - alternando due tecniche Nordiche piuttosto impegnative a livello muscolare: lo Ski Striding (anche detto Ski Walking) e lo Ski Bounding.

Le due foto qua sopra mostrano un atleta nel tipico allineamento posturale in comune alle due tecniche, che enfatizza una pronunciatissima inclinazione in avanti (maggior peso/spinta sui bastoni) ed un compasso di falcata (ampiezza) decisamente piu' marcato del "tradizionale" Nordic Walking, ma anche dello stesso Nordic Walking Sportivo.

Essenzialmente, l'atleta osservato dall'esterno mentre pratica Ski Striding/Bouding deve dare a tutti gli effetti l'impressione di scivolare sulla strada, come nel mio caso stamattina, o sul sentiero, simulando lo sci di fondo in tecnica classica e/o doppia spinta. Se guardate la screenshot riepilogativa, i numeri parlano chiaro e risulta evidente quanto la miscellanea dei due protocolli sia piuttosto impegnativa per il minutaggio. Fartlek strutturato 2' Ski Striding RLI / 1' Ski Bounding RI, chiaramente visibile nelle impennate di FC.

Ma cosa significa "bounding"? Si tratta di avanzare con un piccolo balzello, caricando sulle ginocchia per poi estendere la gamba posteriormente con una mezza rotazione d'anca, senza però sollevare i talloni (verso i glutei, come avviene correndo). Questo è possibile attuarlo solamente riversando piu' spinta sulle braccia/distretto superiore (inclinazione), lasciando i muscoli delle gambe molto rilassati.

Sebbene le due tecniche siano indistinguibili in foto, la fase Striding, piu' lunga - serve come "fluttuazione", cercando di smorzare appena il ritmo e recuperare. In questo frangente, l'atleta esagera volontariamente l'ampiezza di falcata, focalizzandosi su una spinta in avanti molto decisa data dal blocco piede/caviglia in sincrono con il braccio opposto (bastone in puntamento).

Conclusioni: seguiranno ulteriori uscite, ma quello che possiamo ricavare da questo tipo di sedute, sono molti minuti qualificati di alto stimolo aerobico (soprattutto su collinare), piu' strati energetici interessati, in particolare quello degli acidi grassi ed un lavoro full body a bassissimo impatto articolare.


Un saluto a tutti, e come sempre... a bombazza! 💣


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Alessandria, Novi Ligure, Gavi, Tortona, Casale Monferrato, Acqui Terme


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mercoledì 20 ottobre 2021

ISTRUTTORE DI NORDIC WALKING E FITNESS TRAINER Alessandria, Novi Ligure, Gavi, Tortona, Casale Monferrato


💊 LE PILLOLE DEL COACH - Q&A 💊
“Ciao Mattia,

Mi sto chiedendo quali siano i fattori chiave/abilità che rendono un buon atleta di chilometro verticale? Su alcune riviste di Trail Running, ho letto interviste con i migliori atleti VK che indicano il VO2max come IL fattore determinante per le prestazioni in tali gare. Forse mi sbaglio, ma la soglia di lattato non avrebbe un ruolo maggiore nelle prestazioni VK? Ho corso alcune gare verticali e ho sempre sentito che il mio fattore limitante è la perdita di forza contrattile dei muscoli - si stancano sempre di più e quindi finisco per rallentare - non mi sento mai limitato dalla mia respirazione o dalla frequenza cardiaca. La soglia del lattato non sarebbe il "colpevole"?
Inoltre, un VK di solito dura qualcosa come 30 minuti bassi (per l'élite) fino a piu' di 45 minuti per gli “altri”. Non è uno sforzo troppo lungo perché il VO2max giochi un ruolo da protagonista?”

Grazie! Riccardo
#RunningCoach #ChilometroInVerticale #PreparazioneAtletica **PER PROGRAMMI DI ALLENAMENTO PERSONALIZZATO: https.//facebook.com/mattiabianuccitrainer IG: mattia.bianucci.trainer

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