Tutti amano un buon massaggio: tuttavia, per gli atleti che si allenano duramente, il massaggio rilassante non è sufficiente. Quando corriamo molto, possiamo acquisire aree molto localizzate di contrazione muscolare che fermano effettivamente il normale flusso di sangue e il corretto drenaggio della linfa nel sistema circolatorio secondario del corpo.
Ciò che ne risulta è spesso una piccola area “cattiva” di muscolo mal irrorato e irritabile, che è stato costretto a sopravvivere anaerobicamente. Viene a verificarsi quindi un accumulo di agenti infiammatori (istamine) che rendono la zona squisitamente tenera al tatto o alla pressione. Se la situazione persiste e rimane invariata, il corpo si adatterà creando tessuto cicatriziale, mentre le cellule muscolari alla fine moriranno.
Questi punti problematici sono conosciuti come "trigger points" per la loro capacità di "sparare" o innescare la radiazione del dolore in aree distanti del corpo attraverso l'irritazione di una complessa rete di terminazioni nervose molto sottili, note come "nocicettori".
Il fluido linfatico e il sangue venoso richiedono il pompaggio ritmico dei maggiori muscoli delle gambe per "spremere" il fluido verso l'alto, specialmente in prossimità delle articolazioni; piccole valvole semilunari nei vasi, impediscono a questi fluidi di drenare verso il basso con la gravità .
Tali aree di congestione possono essere distrutte da una pressione ferma e ripetuta nella direzione della circolazione venosa (cioè nella direzione del cuore), o dalla terapia dei “trigger points”, in cui l'operatore mantiene una ferma pressione col pollice su un determinato punto, finché la maggior parte della sensazione di dolore acuto non diminuisce ad un livello più basso e tollerabile.
ATTENZIONE: se non fate un massaggio da molto tempo e decidete di ricominciare, siate prudenti. Che si tratti di un massaggio rilassante o di un massaggio terapeutico localizzato, concedetevi – a seguire, qualche giorno di “assestamento” per accomodare eventuali "reazioni". Un massaggio quando non siete ancora abituati, rappresenta un massiccio input verso il sistema nervoso, che può rendervi piuttosto stanchi per giorni. Se il massaggio libera “serbatoi” di tossine dalle zone di innesco verso il sistema linfatico e circolatorio, allora queste galleggeranno nel vostro sistema e vi faranno sentire anche abbastanza fiacchi. Supererete tale sensazione velocemente e - facendo massaggi con regolarità , non sarà più un problema.